Testimonianza d’inclusioneMoreno M. VersolatoM. Michela Marinello (intervista a cura di)Il Servo di Maria fra Moreno Versolatoe il servizio ai detenuti di Rebibbia a RomaLa Chiesa in uscita che va incontro alle persone: fra Moreno, Cappellano di Rebibbia, in questa intervista ci presenta il suo percorso spirituale e pastorale accanto ai detenuti dell’istituto romano di reclusione, comunità dalle tante necessità che vive ai margini della nostra società.Accompagnare i detenuti, mi ha fatto riscoprire la mia umanitàFra Moreno, se dovessi direi qualcosa...
REGIONE LAZIO POR FSE 2014-2020 AVVISO PUBBLICO “Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l’inclusione sociale attiva” TRIAL – Percorso di presa in carico esperienziale attraverso i mestieri dell’arte per persone con limitazioni personali delle libertà La Fondazione Sesta Città Rifugio in partenariato (ATS) con il Ponte Magico Onlus e la cooperativa éCO propongono un progetto per la presa in carico, orientamento e inclusione sociale attiva rivolto a 8 persone con limitazioni personali delle libertà per orientarli e accompagnarli in percorsi di rafforzamento...
IL MIO GIORNO FORTUNATO14 febbraioBel giorno di innamorati, ma pure il mio giorno fortunato perché per la prima volta vado in permesso alla fondazione. Ma pensavo come poteva essere il mio amore visto che ero chiuso in casa per tre giorni. Mi accompagnò padre Moreno, ma entrai in casa e mi sentivo un estraneo ma ben ospitato da un ragazzo che aveva preparato un buon pranzo, pensavo che fosse un detenuto ma era l’educatore della fondazione. Mi da la mia...
Anche al tempo di Covid-19 si possono vivere momenti unici e fare esperienze che rallegrano l’anima. Nella nostra casa di accoglienza sono state confezionate delle mascherine per i detenuti in carcere. Un gesto di solidarietà e sostegno verso coloro che stanno chiusi in carcere. A cucirle un ex detenuto ospite dalla nostra Fondazione e il pomeriggio del 4 maggio 2020 sono state consegnate ai detenuti della Terza Casa Circondariale Rebibbia – Roma. A portarle all’interno della casa di reclusione è stato...
Noi sappiamo che l’uomo non è i suoi errori. L’uomo è uomo, è persona, è amato e creato da Dio, quindi il nostro impegno è quello di far emergere quella bellezza originaria che c’è in ogni person ...
questa idea è nata dopo aver parlato con padre Moreno di una lettera giunta a sorpresa da una nonna di 65 anni dal centro anziani di sant’Egidio, abbiamo parlato un po’ su questa cosa e lui mi ha parlato della pagina FB della Fondazione e gli ho chiesto se potevo scrivere del carcere. Mi ha dato l’ok e ora con cuore inizio a scrivere…Cari amici,mi dispiace delle condizioni difficili che state vivendo chiusi nelle vostre case, pure io/noi siamo chiusi...
Gli strumenti per la “rieducazione del condannato” Può sembrare un paradosso, ma ha più difficoltà a parlare del carcere proprio chi lo conosce meglio, vivendolo o avendolo vissuto da detenuto. È una difficoltà che nasce non solo dalla sofferenza, che ogni esperienza di reclusione inevitabilmente genera, ma anche da una sorta di pudore: quel pudore che si coglie quando ci viene chiesto di raccontare ad altri la nostra vita, nei suoi aspetti più personali. Perché per il detenuto il carcere coincide con...
Un nuovo senso della vitaRicordo ancora perfettamente il mio arrivo alla Fondazione “La Sesta Città di Rifugio” la sera del febbraio 2016.Era freddo, ma io non lo sentivo tanto ero impregnato della libertà appena riacquistata. Sono uscito dal carcere di Rebibbia alla rinfusa, avevo con me due bustoni grandi (quelli neri per la spazzatura) che mi avevano dato per portare via i miei effetti personali, e tanta voglia di normalità. Tutto era molto confuso, ricordo le diverse emozioni che si...
Quanto c’è di buono nelle cosePancali dismessi che diventano oggetti utili e belli, vecchi mobili che liberati della patina del tempo e dallo sporco rivelano bellezze imprevedibili. Facciamo anche questo, più per istinto che per programma, insieme e singolarmente cerchiamo di scoprire quanto c’è di buono nelle cose. Metafora involontaria e insieme perfetta dell’idea che ogni uomo racchiude un potenziale spesso invisibile ai suoi stessi occhi, la propria ἀρετή dicevano i greci, la propria virtù. Scoprire questo significa compiere la propria...
Benedizione irlandese dei pellegrini E festa sarà! Cena di saluto per la fine della permanenza nella nostra comunità di Gaetano, lo accompagniamo con l’antica benedizione irlandese dei pellegrini: “Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano”. ...
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